Ansia sintomi____________________________________________________________________
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I contenuti di questa pagina non devono essere considerati come esaustivi e non vanno intesi come strumenti di autodiagnosi , automedicazione e autoistruzione. Per maggiori dettagli o in caso di situazioni di disagio consultare sempre uno specialista
Cos’è l’ansia?
L’ansia può essere considerata come uno stato di tensione emotiva in risposta a una minaccia interna alla persona, generalmente sconosciuta, vaga e conflittuale oppure a una minaccia esterna, comunque rivolta alla persona stessa, conosciuta e/o non conflittuale.
Ansia sintomi
L’ansia in linea generale si accompagna a una serie di sintomi interiori e fisici (oltre lo stato di tensione) quali ad esempio sudorazione, cefalea, palpitazioni, costrizione toracica, blando mal di stomaco etc. La particolare costellazione dei sintomi dell’ansia tende a variare da individuo a individuo. Inoltre l’ansia deve essere intesa come una macro categoria all’interno della quale si trovano diverse tipologie di disagi e/o disturbi d’ansia.
Ansia normale
L’ansia tuttavia di per sé non è condizione patologica. Infatti essa è una reazione normale nei confronti di una minaccia. Anche quando la minaccia è interna e sconosciuta non significa che essa non ci sia, ma solo che l’individuo non la riconosce in quanto essa si riferisce prevalentemente a situazioni quali l’impotenza, frustrazioni di bisogni sociali e corporali che la persona non collega al fenomeno ansiogeno. Come reazione normale essa è da intendersi come un segnale di allerta e ha qualità atte a salvare la vita in quanto permette alla persona di mettere in atto misure, in modo consapevole (se la minaccia è esterna e conosciuta) o automatico (se la minaccia e interna e sconosciuta/conosciuta) per affrontare la minaccia che l’ha provocata sia che la minaccia ancora debba verificarsi o quando già si è verificata (in quest’ultimo caso è da intendersi più come uno scarico emotivo).
Paura e ansia sono la stessa cosa?
Molto spesso paura e ansia sono usati come sinonimi, ma sono davvero la stessa cosa?
In effetti quando la tensione si manifesta rispetto a una minaccia esterna e conosciuta si può parlare di Paura, mentre quando essa si manifesta rispetto a una minaccia interna e generalmente sconosciuta (ma esistente) si può parlare di Ansia. Quindi nella descrizione dell’ansia sopra fatta si sarebbe dovuto effettuare questa distinzione.
Tuttavia poiché nella maggior parte dei casi a livello sintomatologico sono molto simili sia in condizioni di normalità che di patologia tale distinzione non viene effettuata mettendo quindi sotto il nome ansia o paura ciò che dovrebbe essere indicato, a livello puramente tecnico, come paura o ansia stessa. E’ da sottolineare comunque come tuttavia ci sono situazioni in cui la paura, pur facendola rientrare nella componente ansiogena, assuma alcuni caratteri sintomatologici distintivi come ad esempio l’essere più acuta e ed essere anticipata magari da uno stato di blocco prima, in questo caso andando a caratterizzare in modo specifico alcune patologie che rientrano nella categoria dei disturbi d’ansia. In alcuni di questi casi paura e ansia però possono essere anche associate.
L’ansia patologica – ansia sintomi
L’ansia si può considerare patologica quando vi è una minaccia esterna reale ma la risposta emotiva è molto più intensa di quello che dovrebbe, oppure quando vi è un evento esterno che oggettivamente non è pericoloso ma viene percepito come tale oppure quando non vi è nessun evento esterno minaccioso o percepito come tale e non vi è nessuna minaccia interna conosciuta o sconosciuta.
Bisogna comunque fare una precisazione. L’ansia sia essa normale che patologica crea enorme disagio nell’individuo. Infatti essa può definirsi Egodistonica, ossia l’individuo è consapevole del suo stato di malessere, diversamente da altre situazioni o patologie che possono essere definite Egosintoniche rispetto cui l’individuo non essendo consapevole del suo stato non ne può ovviamente risentire particolarmente, almeno a livello interiore.
Partendo da questo presupposto tuttavia quando si parla ansia si dovrebbe fare una ulteriore distinzione rispetto a quella tra sola ansia Normale e Patologica fatta. Infatti bisognerebbe inserire l’ansia come Disagio, una condizione questa che raggruppa tutte quelle situazioni e condizioni per le quali l’ansia non può definirsi normale ma neanche rientrare nei criteri per diagnosticare una patologia ansiogena in atto tipo i disturbi d’ansia senza specificazione come illustrato nei box corrispondenti.
Ansia sintomi – Approfondimenti sull’Ansia – Diverse tipologie
Preoccupazioni Croniche
Disturbo d’ansia generalizzato
Attacchi di Panico
Il disturbo di panico (o più conosciuto come disturbo da attacchi di panico – Panic Attack/s (PA/s)” o”Panic Disorder (PD) ). Esso si distingue in:
1. Disturbo di panico con agorafobia
2. Disturbo di panico senza agorafobia
Agorafobia senza Attacchi di Panico
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Fonti:
BENJAMIN J. SADOCK,M.D, VIRGINIA A. SADOCK,M.D., (ED. ITALIANA 2003), KAPLAN E SADOCK’S POCKET HANDBOOK of CLINICAL PSYCHIATRY, CENTRO SCIENTIFICO TORINO 3°EDIZIONE
DSM IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM), published by the American Psychiatric Association (APA)
DSM 5 Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM), published by the American Psychiatric Association (APA)